Nuove birre da Birranova, Ebers e I Peuceti

La sensazione è che in questi mesi arrivi un altro carico di novità.
Ed allora, cominciamo a spuntare le nuove birre che in questi mesi stanno arrivando alle spine e sugli scaffali.

Qualche settimana fa è spuntata al bancone della birreria Birranova l'ultima novtà del birrificio. Questa volta Donato Di Palma ha voluto accontentare i tanti clienti del "io bevo solo la weizen", ma a modo suo. La sua Tostapane è una weizen scura, io la chiamerei schwarz weizen per coerenza linguistica ma ne mercato moderno un black weizen potrebbe essere di più immediata comprensione (ossimoro a parte). La birra mi è sembrata molto semplice da bere, impreziosita dell'anomalo colore scuro ed alleggerita da qualche tono mieloso stucchevole che a volte fa preferire altri stili a questo classico bavarese.



Lo slancio produttivo con cui un altro produttore, il birrificio foggiano Ebers, ha affrontato questo primo anno di vita l'ho visto poche volte negli ultimi anni. Alla gamma di birre base qualche mese fa si aggiunse la Nera di Troja: la protagonista era la Winters della casa, passata in botti di Nero di Troia delle cantine Le Terre del Catapano. La birra ha 8,5%alc e negli ultimi scampoli di inverno mi regalò sensazioni molto tendenti al mondo del vino, con accenni vinosi ed anche acetici innestati si un fondo dove i malti scuri hanno lasciato aromi di frutti di bosco in quantità. Sarei curioso di berla tra diversi mesi, magari in concomitanza del prossimo autunno, per scoprirne l'evoluzione.


Ad essa si affianca in questi giorni un'altra novità. Il suo nome è Hopsfall ed è una cascadian dark ale (o se preferite, Black IPA) e letteralmente richiama quella cascata di luppolo impiegato per donarle intensità di aromi come le birre in questo stile ci hanno abituato. In questa Hopsfall da 7,0%alc. c'è da segnalare anche la presenza di malto di segale che sicuramente regalerà qualche sfumatura più rustica, mentre sul fronte luppolato i responsabili dei moderati 40 IBU sono il Columbus utilizzato in amaro ed il duo Amarillo-Citra per late hopping e dry hopping.


Questa birra sarà presentata ufficialmente in questi giorni e si inserisce in un cartello di eventi su cui spendo qualche parola, perchè ha visto il coinvolgimento non solo di produttori ma anche di locali, uniti nel segno della buona birra. I dettagli del "Tre per Tre" sono qui in locandina: il tutto si svolgerà nel mese di maggio tra le diverse latitudini del Groove di Matera, del Birrarium di Acquaviva delle Fonti e del Bluebeat di Lecce.

In ultimo, una novità che non è ancora sul mercato ma che si sta facendo volutamente attendere. In quel di Bitonto al Birrificio I Peuceti la novità si chiama Divina. È una birra realizzata a fine 2014 con aggiunta di mosto di Fiano aromatico, la cui idea risale all'anno precedente, quando una piccola quantità della loro belgian ale Baresana fu blendata con il mosto proveniente dalle Cantine Toto. In questa nuova versione, però, le uve sono state fatte passire ed è sopraggiunto in legno di rovere francese della botte in cui da mesi ormai la birra matura, grazie anche al contributo di lieviti selvaggi.
Ci vorrà ancora del tempo per vederla in bottiglia, ma intanto siamo avvisati.


Altre nuove birre stanno arrivando, ma è troppo presto per parlarne e c'è già tanto da bere, nuovo o meno nuovo che sia.

Cheers!

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